Me la immagino così:
- una scatola metallica di dimensioni 70x50x30cm circa, aperta su un lato (ferro)
- eventuali pareti in piombo per le radiazioni
- una serpentina in rame entro la quale passa l’acqua da scaldare (per uso successivo calore o turbina per produrre energia elettrica)
- supporti, rubinetti ecc (teflon? rame?)
- filo di nickel avvolto lungo tutta la serpentina, con un passo da decidere
- idrogeno diffuso lungo tutto il filo con microugelli; l’idrogeno arriva da una bombola ad alta pressione, ridotto con rubinetti. In caso, potrà essere acquisito da elettrolisi e compressore (per il discorso H vs. H2)
- eventuale supporto di catalizzatori lungo il filo di nickel: corrente applicata ai capi, diffusione di microonde, raggio laser, polvere di elementi chimici
L’acqua verrà applicata con semplice rubinetto a pressione normale, diciamo 1-3 bar.